La Sala degli elementi di Palazzo Vecchio, progettata da Giorgio Vasari su volontà di Cosimo de Medici, è unica per quanto riguarda la decorazione. La raffigurazione dei quattro elementi: acqua, fuoco, terra e aria, con una ricca varietà di dettagli e personaggi, la rende tra le più affascinanti nel percorso e per questo è divenuta scenario per lo scatto di Liu Bolin. L’allegoria dell’elemento Acqua viene raffigurata come la Nascita di Venere, la Terra è simboleggiata dalle primizie dell’agricoltura che vengono offerte a Saturno, suo protettore, e da Cerere dea della Terra. Sulla parete del caminetto è raffigurata la Fucina di Vulcano come elemento Fuoco. Vulcano è impegnato a forgiare le frecce di Cupido mentre Venere e i Ciclopi lo assistono. Alzando gli occhi verso il soffitto, dipinta su tavola, si può vedere l’allegoria dell’Aria. Al centro troneggia Crono che mutila il povero Urano. Il significato metaforico della rappresentazione rimanda a Leone X, promotore dei valori del Ducato Mediceo, nel perfetto equilibrio di tutte le cose.