La Sala Bianca non ha eguali all’interno di Palazzo Pitti, motivo per cui Liu Bolin ha scelto di realizzare qui una delle performance del progetto Hiding in Florence. Prese le sembianze di oggi con l’arrivo degli Asburgo Lorena. Gli undici lampadari in cristallo si affiancano perfettamente agli stucchi bianco pastello, rendendo l’ambiente unico per la sua eleganza. La sala fu destinata ai ricevimenti ufficiali della corte lorenese e sabauda, il suo impiego fu ripristinato nuovamente nel 1948, quando fu per le prima volta utilizzata per una sfilata di moda, e segnatamente dal 1952, quando Giovan Battista Giorgini la scelse per un importante evento che lanciò la moda italiana nel mondo. La raffinatezza della Sala Bianca costituì lo scenario perfetto per gli stilisti italiani che vollero poterla utilizzare come ambiente per le sfilate. Quasi sospesa nel tempo ed eterna nella sua bellezza, la sala bianca ha accompagnato per anni l’aura di prestigio della moda italiana. Nel 2023, l'opera è entrata a far parte della collezione permanente delle Gallerie degli Uffizi. Si tratta della più ampia collezione di autoritratti al mondo.