L’opera World Cultures è l'esito di una performance al MUDEC, Museo delle Culture di Milano, e riprende il tema dell’integrazione multiculturale auspicato nel progetto Migrants del 2015. Come sfondo, Liu Bolin ha scelto tra pezzi iconici della collezione permanente del MUDEC, provenienti dall’Oceania, dall’Africa, dall’Europa, Asia, Sud America. Nel fondale dello scatto l’artista ha inserito alcuni antichi “totem” di epoche differenti, reperti provenienti da diverse regioni del mondo. Si può notare che i colori delle opere appartengono alle tonalità classiche di ogni manufatto della cultura umana. Far svanire il suo corpo in diversi oggetti creati dalla mano dell’uomo significa, per Liu Bolin, far riflettere sull’interdipendenza e reciproca influenza tra Uomo e Civiltà.