Durante la transizione economica della Cina verso un'economia di mercato, agli inizi degli anni Duemila, ventuno milioni di persone persero il proprio lavoro. Nell'opera d'arte Laid-off Workers (I lavoratori licenziati) Liu Bolin mette in posa contro un muro verde e bianco sei di questi lavoratori licenziati e li mimetizza nell'azienda per cui hanno lavorato per tutta la loro vita. Sopra di loro campeggia uno slogan della Rivoluzione Culturale che recita: "Il periodo comunista è la forza trainante della nostra causa".