Marco Cingolani, nato a Como (1961), ma attivo da sempre a Milano, si può definire senza retorica un “maestro del colore”. Nelle sue opere infatti il colore diventa spesso una serie continua di sovrapposizioni, sfumature e graffi, trasparenze accanto a zone timbriche, colore che copre altro colore, aggiungendo toni e sfocature. Nel 2009 è tra gli artisti invitati a rappresentare l’Italia alla Biennale di Venezia. Nel 2011, per i suoi cinquant’anni, la sua città d’origine gli dedica un’antologica diffusa in tre spazi pubblici.
Marco Cingolani, nato a Como (1961), ma attivo da sempre a Milano, si può definire senza retorica un “maestro del colore”. Nelle sue opere infatti il colore diventa spesso una serie continua di sovrapposizioni, sfumature e graffi, trasparenze accanto a zone timbriche, colore che copre altro colore, aggiungendo toni e sfocature. Nel 2009 è tra gli artisti invitati a rappresentare l’Italia alla Biennale di Venezia. Nel 2011, per i suoi cinquant’anni, la sua città d’origine gli dedica un’antologica diffusa in tre spazi pubblici.