Milano Fashion Week | 21 Febbraio 2024
Ara Lumiere e Galib Gassanoff presentano il progetto "Colors of Resilience", con il sostegno della Galleria Gaburro
Milano, Febbraio 2024 - Ara Lumiere - il marchio di moda guidato dalla filantropa indiana Kulsum Shadab Wahab che con la sua Fondazione Hothur lavora per sostenere le vittime sopravvissute agli attacchi con acido attraverso la creazione di prodotti artigianali e 100% sostenibili - torna in Italia e sigla una nuova importante collaborazione.
In occasione della prossima edizione di Milano Moda Donna, Ara Lumiere sceglie infatti di scendere in campo al fianco di Galib Gassanoff, co-founder di ACT N°1, che ha guidato dal 2016 al 2023, oggi fondatore e direttore creativo di INSTITUTION, una vera e propria organizzazione socio-artistica che si pone come obbiettivo primario quello di offrire una collezione di capi unici ed inclusivi, realizzati da artigiani appartenenti a minoranze etniche, al fine di rimuovere barriere e frontiere.
Dalla loro collaborazione nasce “Colors of Resilience”, progetto che verrà presentato il prossimo 21 Febbraio, dalle 17 alle 21, negli spazi milanesi di via Cerva 25 della Galleria Gaburro che sostiene l’iniziativa.
Ara Lumiere e Galib Gassanoff uniscono per la prima volta le loro forze per creare una sinergia del tutto unica, con un fine comune, quello di cercare di modificare la percezione della moda tradizionale. In un intreccio di culture, nasce così “Colors of Resilience”, progetto che incarna il superamento della guarigione e della trasformazione per riprendere il controllo di una narrativa impressa nella memoria dei propri protagonisti. Questo progetto di beneficenza unico nel suo genere prevede l’esposizione di opere dipinte su tessuto di cotone da bambini con disabilità e cucite dalle donne sopravvissute agli attacchi con acido, esprimendo così il proprio talento e le proprie emozioni.
“Con Galib condivido un percorso fatto di impegno nei confronti di una moda sempre più inclusiva, che non conosce barriere e che punta a sostenere ed incoraggiare individui che provengono da realtà complesse. Il nostro comune obiettivo è quello di dare voce alle minoranze, supportando il talento e le capacità di quanti altrimenti non avrebbero possibilità di emergere” - racconta Kulsum Shadab Wahab, founder di Ara Limiere.
“Da quanto ho incontrato per la prima volta Kulsum, ho subito ammirato la forza di questa incredibile donna, che sta portando alla luce una realtà a cui spesso non viene dedicata l’attenzione dovuta: le donne vittime di attacchi con l’acido in un paese come l’India sono davvero moltissime, troppe. Grazie ad Ara Lumiere viene data loro la possibilità di ricominciare a vivere, sono davvero onorato di poter entrare in contatto con queste donne coraggiose attraverso la direzione creativa del progetto Colors of Resilience” – prosegue Galib Gassanoff, creative director e founder di INSTITUTION.
Dal 21 al 27 Febbraio Galleria Gaburro ospiterà, sotto la direzione creativa di Galib Gassanoff, le opere protagoniste del progetto Colors of Resilience, nato per dare voce al potere della collaborazione tra arte e moda nel promuovere l'inclusività e l'empowerment.
L’esperienza di Galib sarà fondamentale nel trasformare i pezzi tessili in creazioni narranti, amplificando l'impatto dell’esposizione, che ha un fine benefico. I proventi derivanti dalla vendita delle opere d’arte saranno infatti devoluti al sostegno di Hothur Foundation, ente di beneficenza che supporta e reintegra nella società le donne vittime di violenza e dei bambini con disabilità mentali, da sempre al centro dei progetti di Kulsum Shadab Wahab.
“Galleria Gaburro è onorata di poter sostenere il progetto “Color of Resilience” di Ara Lumiere e Galib Gassanoff in questa iniziativa tesa a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema purtroppo così attuale e diffuso della violenza sui più deboli. Con questa presentazione “Ricuciamo con stile le ferite dell’umanità" - Cecilia Gaburro, co-direttrice Galleria Gaburro
Ara Lumiere
Il Brand fondato dalla filantropa indiana Kulsum Shadab Wahab, lavora per sostenere le vittime sopravvissute agli attacchi con acido attraverso la creazione di prodotti artigianali realizzati dalle donne stesse. Il marchio si pone come un'espressione che incarna il superamento della guarigione e della trasformazione per riprendere il controllo di una narrativa impressa dall'ambiente circostante.
Sostenere Ara Lumiere significa infatti sostenere queste donne, in modo da portare un nuovo senso di indipendenza e speranza nelle loro vite utilizzando il ricavato per la loro riabilitazione.
Galib Gassanoff
Galib Gassanoff è fondatore e direttore creativo di INSTITUTION, nuovo progetto creativo nato per esprimere la sua appartenenza personale ed estetica e il patrimonio culturale con cui è in contatto. Il progetto opererà come un'organizzazione socio-artistica con un fondamento etico. Il nome stesso intende rispecchiare la portata del progetto al di là della moda.
Galib Gassanoff è un georgiano di origine azera cresciuto tra culture e lingue contrastanti, immerso nell'artigianato e nelle tradizioni delle etnie locali. Nel 2016 ha co-fondato e co-progettato ACT N°1 fino alla sfilata della PE 2023.
Galleria Gaburro
Nata nel 1995 dalla passione del suo fondatore Giorgio Gaburro, la Galleria Gaburro, presente a Milano e a Verona, è codiretta dal 2020 insieme alla figlia Cecilia.
La Galleria ha all’attivo produzioni, eventi, progetti espositivi ed editoriali con artisti italiani e internazionali del calibro di Daniel Spoerri, Hermann Nitsch, Emilio Isgrò, Marco Cingolani, Danilo Bucchi, Jan Fabre e Liu Bolin. Tra le istituzioni con cui ha collaborato, il MART di Rovereto, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, la Biennale di Venezia, Palazzo Ducale a Mantova, l'Università Bocconi di Milano, il MUDEC Museo delle Culture di Milano, la Galleria Borghese di Roma, la Reggia di Caserta, la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti di Verona, il Complesso del Vittoriano di Roma, le Gallerie degli Uffizi e Palazzo Vecchio di Firenze. Linea guida dell’attività è il concetto di Project Gallery: ogni progetto nasce dall’interscambio tra l’artista, il curatore e la galleria, ed è concepito ad hoc per gli spazi espositivi, privati o istituzionali, sempre coerenti con il messaggio e l’intervento dell’artista.
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